beaujolais nouveau

Novembre è il mese del Beaujolais Nouveau, il vino novello francese che ogni anno, puntuale come un orologio, arriva sugli scaffali di tutto il mondo. Ma cosa lo rende così speciale? E quali sono le differenze tra il Beaujolais Nouveau e gli altri vini novelli italiani e internazionali? In questo articolo, esploriamo le origini, le caratteristiche, e le peculiarità di questi vini giovani, svelando cosa li distingue e come possiamo apprezzarli al meglio.

Il Beaujolais Nouveau: un vino unico

Per capire cos’è il Beaujolais Nouveau, dobbiamo prima parlare di cosa si intende per vino novello. I vini novelli sono caratterizzati dalla rapidità con cui passano dalla vendemmia alla bottiglia. Generalmente, vengono prodotti con tecniche di vinificazione che ne permettono il consumo poche settimane dopo la raccolta delle uve, mantenendo così un carattere fresco, fruttato e leggero. Questi vini, perfetti da gustare entro pochi mesi, hanno aromi vivaci, ideali per chi cerca una bevuta informale e senza troppi fronzoli.

Il Beaujolais Nouveau è forse il vino novello più famoso al mondo. Questo vino proviene dalla regione del Beaujolais, nella Francia orientale, ed è ottenuto esclusivamente da uve Gamay, una varietà che si adatta perfettamente alla tecnica di vinificazione rapida. Il Beaujolais Nouveau Day si celebra ogni anno il terzo giovedì di novembre. È una festa che coinvolge la Francia e molti altri paesi, con eventi che vanno dalle degustazioni nei bar parigini fino alle celebrazioni in ristoranti e cantine in tutto il mondo. Questo evento è così popolare che il Beaujolais Nouveau è uno dei pochi vini che gode di una data ufficiale di rilascio, trasformando un semplice lancio commerciale in una vera e propria celebrazione.

La regione del Beaujolais si trova a nord di Lione, in Francia, e vanta un terroir unico che conferisce al vino caratteristiche particolari. Le colline di questa zona, con i loro terreni ricchi di argilla e granito, sono perfette per coltivare il Gamay, un’uva a bacca rossa che dà il meglio di sé nei climi freschi e temperati. La combinazione di clima, terreno e tradizione enologica rende il Beaujolais un luogo speciale per la produzione di questo vino giovane e distintivo.

 

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La produzione del Beaujolais Nouveau: la macerazione carbonica

Un aspetto che distingue il Beaujolais Nouveau è il metodo di produzione. Questo vino viene realizzato con una tecnica chiamata macerazione carbonica, che consiste nel fermentare i grappoli interi in un ambiente ricco di anidride carbonica. Questa fermentazione intrapolpa i chicchi d’uva dall’interno, esaltando le note fruttate e producendo tannini molto leggeri, che donano al vino un gusto fresco e amabile. Grazie a questa tecnica, il Beaujolais Nouveau è pronto da bere subito dopo la produzione, senza bisogno di lunghi affinamenti.

I dettagli di lavorazione della macerazione carbonica:

  • Inserimento dei grappoli interi: l’uva, non diraspata, viene posta in grandi serbatoi chiusi.
  • Ambiente privo di ossigeno: nei serbatoi viene aggiunta anidride carbonica, creando condizioni anaerobiche.
  • Fermentazione intracellulare: gli zuccheri fermentano all’interno degli acini, sviluppando aromi fruttati come ciliegia, fragola e banana.
  • Pressatura e fermentazione tradizionale: l’uva viene pressata, e la fermentazione prosegue, conferendo corpo al vino.
  • Risultato finale: un vino leggero e fruttato, con tannini delicati, pronto per essere gustato pochi mesi dopo la raccolta.

Grazie a questa tecnica, il Beaujolais Nouveau si distingue per i suoi aromi vivaci e il gusto accessibile, perfetto per le feste autunnali.

In Italia, i vini novelli seguono regole diverse rispetto al Beaujolais Nouveau. Prodotti principalmente da uve italiane come Merlot, Sangiovese e Barbera, i nostri vini novelli adottano tecniche simili alla macerazione carbonica, ma possono avere variazioni nelle tempistiche e nel processo di affinamento. Altri paesi europei, come la Spagna e il Portogallo, producono anch’essi vini novelli, ma il fenomeno rimane meno strutturato e meno celebrato rispetto al Beaujolais.

Differenze tra Beaujolais Nouveau e altri vini novelli

Le differenze principali tra il Beaujolais Nouveau e i vini novelli italiani risiedono sia nelle varietà di uva utilizzate che nei metodi di produzione. Mentre il Beaujolais è ottenuto da uve Gamay e segue un protocollo rigoroso, i vini novelli italiani possono utilizzare diverse varietà autoctone, variando il processo per ottenere sapori specifici. Inoltre, mentre il Beaujolais Nouveau è una vera icona del vino giovane in Francia, in Italia i vini novelli non godono della stessa risonanza internazionale, rimanendo un fenomeno prevalentemente locale.

Molti miti circondano il Beaujolais Nouveau. Alcuni credono che sia un vino di scarsa qualità, destinato solo a un consumo veloce, mentre altri apprezzano la sua freschezza e la sua capacità di rappresentare il momento della vendemmia. In ogni caso, il Beaujolais Nouveau è una vera icona della cultura enologica francese.

Gusto e abbinamenti perfetti del Beaujolais Nouveau

Al palato, il Beaujolais Nouveau è noto per la sua freschezza e per i suoi aromi fruttati, che spaziano dai frutti di bosco alla banana, con sfumature di ciliegia e lampone. I tannini sono leggeri e quasi inesistenti, rendendolo un vino scorrevole e facile da bere. È il tipo di vino che invita alla convivialità, adatto sia per un aperitivo informale che per accompagnare pasti leggeri.

Grazie alla sua freschezza e alla bassa tannicità, il Beaujolais Nouveau si abbina perfettamente con piatti autunnali come funghi, castagne, formaggi freschi e salumi. Un classico abbinamento francese prevede di servirlo con piatti di carne bianca o con piatti tipici come la quiche lorraine. In Italia, lo si può provare con piatti come i crostini toscani, risotti e taglieri di salumi.

Per apprezzare al meglio il Beaujolais Nouveau, si consiglia di servirlo leggermente fresco, intorno ai 12-14°C. È perfetto in un calice da vino giovane, che ne esalta i profumi senza sovraccaricarlo. Essendo un vino pensato per essere consumato rapidamente, è preferibile berlo entro pochi mesi dall’uscita.

Perché il Beaujolais Nouveau è così popolare?

La popolarità del Beaujolais Nouveau è dovuta a una combinazione di fattori culturali e di marketing. La sua uscita coincide con la stagione autunnale, periodo in cui cresce la voglia di convivialità e di novità. Inoltre, la tradizione del Beaujolais Nouveau Day ha creato una sorta di attesa collettiva, che ha contribuito a costruire l’immagine di questo vino come simbolo di celebrazione e di novità. In conclusione, il Beaujolais Nouveau rappresenta molto più di un semplice vino novello. È un’espressione autentica della tradizione francese, un simbolo della celebrazione dell’autunno e della gioia di condividere un prodotto appena nato. Se vuoi assaporare il gusto della stagione in modo fresco e conviviale, il Beaujolais Nouveau è la scelta perfetta.

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