• Prosecco Doc e Docg: le differenze e come riconoscerli

    Il prosecco è uno dei vini italiani più apprezzati al mondo, sinonimo di eleganza e convivialità. Tuttavia, la distinzione tra Prosecco Doc e Docg è fondamentale per comprendere appieno la qualità e le caratteristiche di questo vino. In questo articolo esploreremo le differenze tra Prosecco Doc e Docg, fornendo una guida chiara e dettagliata su come riconoscerli.

    La storia del prosecco affonda le sue radici nelle colline del Nord Italia, in particolare nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Originariamente prodotto a partire da un vitigno chiamato “Glera”, il prosecco ha guadagnato popolarità grazie al suo gusto fresco e frizzante. Nel corso degli anni, la produzione di prosecco è diventata sempre più regolamentata per garantire qualità e autenticità, portando alla creazione delle denominazioni Doc e Docg.

    Prosecco Doc: Denominazione di Origine Controllata

    Territorio e Produzione

    Il Prosecco Doc (Denominazione di Origine Controllata) viene prodotto in un’area geografica ben definita che include nove province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questa denominazione è stata istituita nel 2009 per proteggere la qualità e l’origine del prosecco. La zona di produzione del Prosecco Doc è vasta, comprendendo aree pianeggianti e collinari che offrono condizioni climatiche favorevoli per la coltivazione della vite.

    Caratteristiche Organolettiche

    Il Prosecco Doc si distingue per il suo profilo aromatico fresco e fruttato, con note di mela verde, pera e fiori bianchi. La spuma è fine e persistente, mentre il sapore è leggero e rinfrescante, con una piacevole acidità. La gradazione alcolica si aggira intorno all’11%, rendendolo un vino versatile adatto a numerose occasioni.

    Etichettatura e Riconoscimento

    Per riconoscere un Prosecco Doc, è importante osservare l’etichetta. Questa deve riportare chiaramente la denominazione “Prosecco Doc”, il nome del produttore, la zona di produzione e l’annata. Inoltre, il Prosecco Doc può essere classificato in diverse tipologie, tra cui spumante, frizzante e tranquillo, in base al livello di effervescenza.

    Prosecco Docg: Denominazione di Origine Controllata e Garantita

    Territorio e Produzione

    Il Prosecco Docg (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) rappresenta il livello più alto di qualità per il prosecco. Questa denominazione comprende due principali aree di produzione: Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Le colline di Conegliano Valdobbiadene, in particolare, sono rinomate per le loro condizioni geografiche e climatiche ideali per la viticoltura, con terreni ricchi di minerali e un microclima unico.

    Caratteristiche Organolettiche

    Il Prosecco Docg offre un’esperienza sensoriale più complessa rispetto al Prosecco Doc. I vini di questa denominazione presentano un bouquet aromatico più ricco e variegato, con sentori di pesca, albicocca, agrumi e fiori di campo. La struttura è più corposa e la persistenza aromatica più lunga, con una gradazione alcolica che può arrivare fino al 12%.

    Etichettatura e Riconoscimento

    Per riconoscere un Prosecco Docg, oltre all’etichetta che deve riportare la denominazione “Prosecco Docg” e la zona di produzione (Conegliano Valdobbiadene o Asolo), è importante cercare il contrassegno di stato che garantisce l’autenticità del prodotto. Questo sigillo, apposto sul collo della bottiglia, è un ulteriore elemento di garanzia e qualità.

    prosecco passione rosè doc treviso brut extra dry tenuta pra de oro 3 bottiglie

    Le Principali Differenze tra Prosecco Doc e Docg

    Area di Produzione

    La differenza principale tra Prosecco Doc e Docg risiede nell’area di produzione. Il Prosecco Doc è prodotto in una zona più ampia che copre nove province, mentre il Prosecco Docg è limitato alle colline di Conegliano Valdobbiadene e Asolo, territori storicamente vocati alla viticoltura di alta qualità.

    Regolamentazioni e Controlli

    Il Prosecco Docg è sottoposto a controlli più rigidi rispetto al Prosecco Doc. Ogni fase della produzione, dalla coltivazione delle uve alla vinificazione e imbottigliamento, è attentamente monitorata per garantire il rispetto degli standard qualitativi più elevati. Questo livello di controllo si riflette nella qualità superiore dei vini Docg.

    Profilo Sensoriale

    Mentre entrambi i vini offrono un’esperienza piacevole e rinfrescante, il Prosecco Docg si distingue per una maggiore complessità aromatica e una struttura più solida. Le colline di Conegliano Valdobbiadene e Asolo conferiscono al vino una mineralità e una profondità che il Prosecco Doc, prodotto in zone più pianeggianti, difficilmente può eguagliare.

    Prezzo e Posizionamento di Mercato

    Il Prosecco Docg, per via della sua produzione più limitata e dei controlli qualitativi più severi, è generalmente posizionato su una fascia di prezzo più alta rispetto al Prosecco Doc. Questo riflette non solo la qualità del prodotto ma anche il prestigio delle zone di produzione Docg.

    Come Scegliere tra Prosecco Doc e Docg

    Occasioni e Abbinamenti

    La scelta tra Prosecco Doc e Docg dipende molto dall’occasione e dagli abbinamenti gastronomici. Il Prosecco Doc, con il suo carattere leggero e rinfrescante, è perfetto per aperitivi, feste informali e brunch. Si abbina bene a piatti leggeri come insalate, antipasti di pesce e finger food.

    Il Prosecco Docg, con la sua complessità e struttura, è ideale per occasioni più formali e per accompagnare piatti più elaborati. Si sposa magnificamente con frutti di mare, primi piatti di pesce, carni bianche e formaggi freschi.

    Gusto Personale

    Infine, la scelta tra Prosecco Doc e Docg dovrebbe sempre tener conto del gusto personale. Chi preferisce un vino più semplice e immediato potrebbe optare per il Prosecco Doc, mentre gli appassionati di vini più complessi e strutturati troveranno nel Prosecco Docg una scelta più soddisfacente.

    In conclusione, la distinzione tra Prosecco Doc e Docg è fondamentale per apprezzare appieno la diversità e la qualità di questo celebre vino italiano. Conoscere le differenze in termini di area di produzione, regolamentazioni, profilo sensoriale e posizionamento di mercato permette di fare scelte più consapevoli e di godere al meglio delle eccellenze enologiche offerte dal Prosecco. Sia che si tratti di un brindisi informale o di una cena raffinata, il prosecco saprà sempre aggiungere un tocco di eleganza e convivialità.

  • La versatilità estiva del Prosecco: dal picnic al party in spiaggia

    La versatilità estiva del Prosecco: dal picnic al party in spiaggia

    L’estate porta con sé il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto, godendo del sole, del mare e delle serate più lunghe. In questa stagione, il Prosecco si rivela un compagno perfetto, grazie alla sua leggerezza, freschezza e versatilità.

    Questo spumante italiano, simbolo di convivialità e raffinatezza, si adatta a diverse occasioni, dal semplice picnic al più glamour party in spiaggia. Scopriamo insieme come il Prosecco può diventare il protagonista indiscusso dei tuoi eventi estivi.

    Il Prosecco è un vino spumante originario del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, prodotto principalmente con uve Glera. Caratterizzato da una piacevole effervescenza e da un sapore fresco e fruttato, è ideale per essere degustato giovane. La sua versatilità lo rende adatto a essere abbinato a una vasta gamma di piatti e occasioni, rendendolo un must-have per l’estate.

    Il picnic perfetto con il Prosecco

    Immagina una giornata estiva trascorsa in un parco verde, con un cestino da picnic pieno di prelibatezze e una bottiglia di Prosecco ben fresca. Ecco alcuni suggerimenti per rendere il tuo picnic un successo:

    • Selezione di Formaggi e Salumi: il Prosecco si abbina perfettamente a formaggi freschi e semi-stagionati, così come a salumi delicati. Un mix di prosciutto crudo, salame e formaggi come il brie o il taleggio sarà una scelta vincente.
    • Frutta Fresca e Croccante: la dolcezza naturale della frutta, come fragole, uva e pesche, esalta le note fruttate del Prosecco. Puoi anche preparare degli spiedini di frutta per un tocco di eleganza in più.
    • Insalate Estive: un’insalata di rucola, pere e noci, condita con un filo di olio d’oliva e aceto balsamico, sarà un accompagnamento leggero e rinfrescante.
    • Dolci Leggeri: chiudi il tuo picnic con dei dolci semplici ma gustosi, come tartellette alla frutta o biscotti al limone.

    Aperitivo al tramonto: prosecco e finger food

    Il momento dell’aperitivo, specialmente in estate, è sacro. Un calice di Prosecco al tramonto, magari in riva al mare, è un’esperienza impagabile. Per accompagnarlo, ecco alcune idee di finger food che si sposano alla perfezione con le sue bollicine:

    • Bruschette Variegate: pomodorini freschi, mozzarella di bufala e basilico su una fetta di pane tostato creano un connubio irresistibile con la freschezza del Prosecco.
    • Crostini con Salmone Affumicato: un classico che non delude mai. Aggiungi un tocco di formaggio cremoso e aneto per completare il piatto.
    • Gamberi in Salsa Rosa: i gamberi, con la loro dolcezza naturale, si armonizzano perfettamente con il gusto fruttato del Prosecco.
    • Mini Quiche: Scegli tra varianti con verdure, formaggi o prosciutto per un aperitivo sostanzioso ma leggero.

    Cena estiva con Prosecco

    Se stai pianificando una cena estiva, il Prosecco può essere l’accompagnamento ideale per ogni portata. Grazie alla sua versatilità, può essere abbinato a piatti di pesce, carni bianche, verdure e persino piatti più esotici.

    • Antipasti di Mare: tartare di tonno, carpaccio di pesce spada o ostriche sono perfetti per iniziare la serata con stile. Il Prosecco esalterà la freschezza del pesce.
    • Primi Piatti Leggeri: risotto ai frutti di mare o spaghetti alle vongole sono scelte classiche che non deludono mai. La leggerezza del Prosecco bilancerà la ricchezza di questi piatti.
    • Secondi di Pesce: un branzino al forno con limone e timo o dei gamberoni alla griglia sono piatti semplici ma deliziosi, che si sposano perfettamente con le bollicine del Prosecco.
    • Dolci e Dessert: per concludere, scegli dolci leggeri come una panna cotta alla frutta o una macedonia con gelato. Il Prosecco completerà il pasto in modo elegante e rinfrescante.

    Party in spiaggia: bollicine sotto le stelle

    Un party in spiaggia è l’apoteosi dell’estate. Con la sabbia sotto i piedi e le onde del mare in sottofondo, il Prosecco può rendere la tua festa indimenticabile. Ecco alcune idee per renderlo speciale:

    • Cocktail a Base di Prosecco: sorprendi i tuoi ospiti con cocktail freschi e originali. Il classico Spritz, il Bellini (con purea di pesche) o il Hugo (con sciroppo di sambuco e menta) sono sempre una scelta vincente.
    • Buffet di Pesce: un buffet con una varietà di frutti di mare, tartare, ceviche e sushi sarà un successo assicurato. Il Prosecco accompagnerà ogni boccone con la sua freschezza.
    • Barbecue in Spiaggia: se preferisci qualcosa di più rustico, opta per un barbecue in spiaggia. Griglia pesce, verdure e carne bianca per una cena informale ma deliziosa.
    • Musica e Luci: non dimenticare di creare l’atmosfera giusta con musica rilassante e luci soffuse. L’illuminazione giusta può trasformare una semplice serata in un evento magico.

    Un’estate frizzante con il prosecco

    L’estate è il momento perfetto per godersi il Prosecco in tutte le sue forme. Che tu stia organizzando un picnic, un aperitivo, una cena elegante o un party in spiaggia, questo spumante versatile si adatta a ogni occasione, portando con sé un tocco di freschezza e raffinatezza. Le sue bollicine leggere e il suo sapore fruttato lo rendono il compagno ideale per le calde giornate estive e le serate sotto le stelle.

    Quindi, stappa una bottiglia di Prosecco e brinda all’estate, alla convivialità e ai momenti indimenticabili che solo questa stagione può offrire.

  • 10 cocktail estivi con il prosecco

    L’estate è la stagione per eccellenza dedicata ai momenti conviviali e rilassanti, e non c’è niente di più piacevole che sorseggiare un aperitivo in buona compagnia. Immaginate una serata estiva, il sole che tramonta lentamente dipingendo il cielo di sfumature rosate, un leggero vento che rinfresca l’aria e il suono delle risate degli amici che riecheggia intorno. È il momento perfetto per godersi un fresco aperitivo, una tradizione che unisce le persone e crea ricordi indimenticabili.

    Bere un aperitivo in estate è molto più di un semplice piacere gustativo; è un rito che celebra l’amicizia e il tempo libero. Che si tratti di un vivace Spritz, un elegante Bellini o un fresco Hugo, l’aperitivo è un invito a staccare la spina dalla frenesia quotidiana e a immergersi in un’atmosfera di relax e convivialità. Ogni sorso è un’esperienza multisensoriale: il tintinnio dei bicchieri, il profumo degli ingredienti freschi, il gusto rinfrescante delle bevande, il tutto accompagnato da stuzzichini appetitosi che stimolano il palato e preparano il corpo alla cena.

    L’aperitivo estivo è anche un’occasione per esplorare nuove tendenze e scoprire combinazioni innovative di sapori. I cocktail a base di prosecco, ad esempio, offrono un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, ideali per una serata all’aperto. La leggerezza del prosecco, combinata con ingredienti freschi come frutta di stagione e erbe aromatiche, crea bevande che non solo rinfrescano ma anche deliziano i sensi.

    Ecco le dieci ricette di cocktail estivi con il prosecco, perfetti per rinfrescarsi in compagnia durante le giornate calde:

    1. Aperol Spritz

    Ingredienti:

    • 3 parti di prosecco
    • 2 parti di Aperol
    • 1 parte di soda
    • Ghiaccio
    • Fetta d’arancia per guarnire

    Preparazione:

    Riempire un bicchiere con ghiaccio.
    Aggiungere il prosecco, l’Aperol e la soda.
    Mescolare delicatamente.
    Guarnire con una fetta d’arancia.

    2. Bellini

    Ingredienti:

    • 100 ml di prosecco
    • 50 ml di purea di pesche

    Preparazione:

    Versare la purea di pesche in un flute.
    Aggiungere delicatamente il prosecco.
    Mescolare con attenzione per combinare.

    3. Hugo

    Ingredienti:

    • 150 ml di prosecco
    • 20 ml di sciroppo di fiori di sambuco
    • 5-6 foglie di menta fresca
    • Ghiaccio
    • 1 fettina di lime
    • Acqua gassata (facoltativa)

    Preparazione:

    Mettere il ghiaccio in un bicchiere.
    Aggiungere le foglie di menta e la fettina di lime.
    Versare il prosecco e lo sciroppo di fiori di sambuco.
    Completare con un po’ di acqua gassata se desiderato.

    4. Mimosa

    Ingredienti:

    • 100 ml di prosecco
    • 100 ml di succo d’arancia fresco

    Preparazione:

    Riempire un flute con il prosecco.
    Aggiungere il succo d’arancia.
    Mescolare delicatamente.

    5. Rossini

    Ingredienti:

    • 100 ml di prosecco
    • 50 ml di purea di fragole fresche

    Preparazione:

    Mettere la purea di fragole in un flute.
    Aggiungere il prosecco lentamente.
    Mescolare delicatamente.

    6. Limoncello Spritz

    Ingredienti:

    • 60 ml di limoncello
    • 90 ml di prosecco
    • 30 ml di soda
    • Ghiaccio
    • Fetta di limone per guarnire

    Preparazione:

    Riempire un bicchiere con ghiaccio.
    Aggiungere il limoncello, il prosecco e la soda.
    Mescolare delicatamente.
    Guarnire con una fetta di limone.

    7. Poinsettia

    Ingredienti:

    • 100 ml di prosecco
    • 50 ml di succo di mirtillo rosso
    • 10 ml di Cointreau

    Preparazione:

    Versare il succo di mirtillo rosso e il Cointreau in un flute.
    Aggiungere il prosecco.
    Mescolare delicatamente.

    8. Prosecco Mojito

    Ingredienti:

    • 150 ml di prosecco
    • 30 ml di rum bianco
    • 10 ml di sciroppo di zucchero
    • 5-6 foglie di menta fresca
    • Ghiaccio
    • Succo di mezzo lime
    • Acqua gassata (facoltativa)

    Preparazione:

    Mettere il ghiaccio in un bicchiere.
    Aggiungere le foglie di menta e il succo di lime.
    Versare il rum bianco, lo sciroppo di zucchero e il prosecco.
    Mescolare e completare con un po’ di acqua gassata se desiderato.

    9. Melone e Prosecco

    Ingredienti:

    • 100 ml di prosecco
    • 50 ml di purea di melone
    • Ghiaccio

    Preparazione:

    Mettere la purea di melone in un flute.
    Aggiungere il prosecco.
    Mescolare delicatamente.

    10. French 77

    Ingredienti:

    • 30 ml di gin
    • 15 ml di sciroppo di fiori di sambuco
    • 15 ml di succo di limone fresco
    • 100 ml di prosecco
    • Ghiaccio

    Preparazione:

    Mettere il ghiaccio in un bicchiere.
    Aggiungere il gin, lo sciroppo di fiori di sambuco e il succo di limone.
    Completare con il prosecco.
    Mescolare delicatamente.

    Gli abbinamenti culinari perfetti

    Abbinare il cibo giusto ai cocktail estivi a base di prosecco esalta il piacere del palato e crea un’esperienza gastronomica completa. L’Aperol Spritz si sposa perfettamente con olive, bruschette e formaggi freschi. Il Bellini, con la sua dolcezza delicata, è ideale con prosciutto crudo e melone. L’Hugo, fresco e aromatico, si abbina a piatti leggeri come carpacci di pesce e insalate estive. Per il Mimosa, scegli frutti di mare e finger food a base di agrumi. Il Rossini, dolce e fruttato, è perfetto con dessert leggeri a base di fragole. Il Limoncello Spritz trova il suo compagno ideale nel finger food a base di pesce e nei fritti leggeri. La Poinsettia, con la sua nota acidula, si abbina bene a formaggi stagionati e noci. Il Prosecco Mojito è ottimo con tacos di pesce e ceviche. Il cocktail Melone e Prosecco si abbina a salumi e formaggi, mentre il French 77 è perfetto con ostriche e crostini con paté.

    Bere un aperitivo in compagnia durante l’estate rafforza i legami sociali e crea un senso di appartenenza. È un momento di condivisione e allegria, dove le conversazioni fluiscono liberamente e le preoccupazioni quotidiane sembrano svanire. In definitiva, l’aperitivo estivo è un rito che celebra la vita, l’amicizia e il piacere dei piccoli momenti condivisi.

    Questi cocktail con il prosecco sono facili da preparare e ideali per aggiungere un tocco di freschezza e convivialità alle vostre serate estive. Buona degustazione!

  • Bicchieri e sorrisi: le migliori feste con il Prosecco

    Bicchieri e sorrisi: le migliori feste con il Prosecco

    Il Prosecco, con le sue bollicine vivaci e il sapore fresco, è il protagonista indiscusso di numerosi eventi e sagre in Italia e nel mondo. Se sei un amante del Prosecco, non puoi perderti queste manifestazioni dove potrai gustare le migliori etichette, scoprire curiosità e goderti un’atmosfera festosa.

    Il Prosecco è amato per le sue qualità distintive che lo rendono un vino straordinariamente popolare a livello globale. La sua freschezza è il risultato di un processo di vinificazione che preserva gli aromi fruttati del glera, l’uva principale utilizzata nella sua produzione. La sua perlage fine e persistente, insieme a un gusto che varia da secco a leggermente dolce, lo rende versatile e adatto a molteplici occasioni. Spesso descritto con note floreali e fruttate, il Prosecco è un ottimo accompagnamento per aperitivi, antipasti leggeri e piatti a base di pesce. La sua acidità bilanciata e il contenuto alcolico moderato lo rendono anche molto piacevole da bere da solo. Inoltre, la sua popolarità è cresciuta grazie alla sua accessibilità e al rapporto qualità-prezzo favorevole, rendendolo una scelta preferita tra i consumatori che cercano un vino rinfrescante e vivace da gustare in compagnia o da soli.

    Ecco il nostro piccolo elenco delle sagre, festival e eventi dedicati al Prosecco.

    1. Calici di Stelle

    Questa celebrazione unica offre l’opportunità di esplorare le cantine dove il vino prende vita, accogliendo visitatori con una varietà di eventi che includono musica, arte e gastronomia. Calici di Stelle non è solo un’esperienza per gli enoturisti appassionati, ma anche per chi è semplicemente curioso di scoprire il mondo del vino, rendendolo un evento adatto a famiglie e visitatori di tutte le età. Mentre si attendono i dettagli dei programmi regionali per il 2024, è possibile esplorare l’edizione del 2023 per farsi un’idea di come si svolga questa straordinaria festa enogastronomica. Visita il sito Calici di Stelle

    Data: luglio e agosto
    Luogo: varie località in Italia, incluse le colline del Prosecco

    2. Primavera del Prosecco

    La Primavera del Prosecco è una celebrazione enoturistica che si tiene nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene da marzo a giugno. L’evento mette in risalto il Prosecco Superiore DOCG attraverso una serie di degustazioni, visite guidate alle cantine e passeggiate tra i vigneti. Ogni fine settimana, diverse località ospitano manifestazioni che uniscono vino, cultura e tradizioni locali, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel mondo del Prosecco. Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale: Primavera del Prosecco.

    Data edizione 2024: dal 16 marzo al 9 giugno
    Luogo: Conegliano e Valdobbiadene, Veneto

    3. Capodanno a Venezia

    Capodanno a Venezia è un evento spettacolare che celebra l’arrivo del nuovo anno con fuochi d’artificio e uno spettacolo pirotecnico che illumina il Bacino di San Marco per il nuovo anno. Al brindisi di mezzanotte, le bollicine del Prosecco accompagneranno i giochi di luce riflessi sull’acqua, creando un’atmosfera magica. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale: Capodanno a Venezia.

    Data: 31 dicembre
    Luogo: Venezia

    4. Prosecco Run

    Prosecco Run è un evento sportivo che unisce la passione per la corsa all’amore per il Prosecco. Tenuto nelle incantevoli colline del Prosecco, patrimonio UNESCO, l’evento offre percorsi che attraversano vigneti e cantine locali. I partecipanti possono gustare il Prosecco lungo il tragitto, rendendo la corsa un’esperienza enogastronomica unica. La manifestazione include diverse distanze, come la maratona e la mezza maratona, adatte a tutti i livelli di corridori. Questo connubio di sport e vino celebra il Prosecco in un contesto festoso e suggestivo. Per ulteriori dettagli: Prosecco Run.

    Data evento 2024: 1 dicembre
    Luogo: Vidor, Veneto

    5. La notte rosa 2024

    La famosa celebrazione della gioia dell’estate nella quale la Romagna si trasforma nel più grande dance floor a cielo aperto d’Italia. Una grande festa collettiva, che vedrà scatenarsi fino all’alba tutta la Romagna, lungo i 110 km di costa dai locali ai luoghi d’arte, tra concerti gratuiti, installazioni artistiche, mostre, fuochi d’artificio, spettacoli, magiche scenografie,
    tingendo di rosa strade, piazze, stabilimenti balneari, alberghi, monumenti, naturalmente accompaganti da un ottime bottiglie di Prosecco. Sito ufficiale: https://www.lanotterosa.it/

    Data evento 2024: 5 al 7 luglio
    Luogo: costa romagnola

    6. Prosecco Cycling

    Prosecco Cycling è un evento ciclistico che celebra non solo lo sport, ma anche il patrimonio enogastronomico delle colline del Prosecco, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Partecipare a questa manifestazione significa immergersi in un’esperienza sensoriale dove il protagonista assoluto è il Prosecco. I ciclisti percorrono itinerari panoramici che attraversano vigneti e cantine, con soste dedicate alla degustazione di Prosecco e specialità locali. Ogni bicchiere di Prosecco racconta la storia di un territorio ricco di tradizioni vinicole, mentre i prodotti tipici esaltano i sapori autentici della regione. Questo evento trasforma una semplice gara in un viaggio indimenticabile tra sport, vino e gastronomia. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale di Prosecco Cycling.

    Data: novembre
    Luogo: Vicenza, Veneto

    7. Festival Prosecco di Eroica

    Il Festival Prosecco di Eroica celebra la cultura del vino e della bicicletta nelle colline del Veneto, offrendo un’esperienza unica di degustazione e esplorazione. Ospitato nella rinomata regione del Prosecco, il festival accoglie appassionati di tutto il mondo per assaporare il rinomato vino Prosecco Superiore DOCG e immergersi nelle tradizioni locali. Le attività includono tour in bicicletta tra vigneti mozzafiato, degustazioni guidate da esperti enologi e eventi culturali che celebrano la storia e la produzione di questo pregiato vino italiano. Il Festival Prosecco di Eroica incarna il connubio perfetto tra gusto, avventura e cultura nel cuore del Veneto.

    Data evento 2024: 27 e 28 aprile
    Luogo: colline del veneto

    8. Wine Tour

    Un’esperienza enoturistica immersiva nel cuore delle colline del Prosecco. I visitatori possono esplorare vigneti rigogliosi e cantine storiche, scoprendo il preciso processo di produzione del Prosecco. Le degustazioni guidate permettono di assaporare il Prosecco Superiore in diverse varianti, accompagnate da prodotti locali. Eventi speciali celebrano la cultura enologica della regione, offrendo un ambiente accogliente e informativo per gli appassionati di vino e i visitatori curiosi. Tenuta Pra’ de Oro incarna l’eccellenza del Prosecco, invitando tutti a vivere un’esperienza indimenticabile tra le colline patrimonio UNESCO del Veneto. L’itinerario offre un’esperienza completa che include la visita della tenuta, della vigna, i settori speciali quali l’allevamento di lumache, l’apicoltura, i frutteti e l’orto biologico utilizzato per la produzione delle conserve biologiche nel laboratorio dedicato. Gli ospiti possono partecipare a un percorso enogastronomico che prevede la degustazione di tre vini: il Prosecco DOC Brut, il Prosecco DOC EXTRA DRY e il vino Anjelin, fermentato “sui lieviti”. Ogni degustazione è arricchita da una selezione di prodotti tipici locali come salumi, formaggi, grissini, crostini con patè di lumache, sottaceti e sottoli di nostra produzione, e verdure biologiche di stagione. Leggi i dettagli e gli appuntamenti del Wine Tour

    Partecipare a una delle numerose sagre, festival ed eventi dedicati al Prosecco è un’esperienza imperdibile per ogni appassionato. Ogni evento offre l’opportunità di scoprire nuove etichette, conoscere i produttori e immergersi nelle tradizioni locali. Quindi, la prossima volta che pianifichi una vacanza o un weekend, considera di visitare uno di questi eventi. Non solo potrai gustare ottimo Prosecco, ma vivrai anche momenti di pura gioia e convivialità. Salute!

  • Sorbetto al Prosecco: un dolce rinfrescante per l’estate.

    Le serate estive sono il momento perfetto per godersi dessert freschi e leggeri, e cosa c’è di meglio di un sorbetto al Prosecco? Questo dolce combina la freschezza e il gusto frizzante del Prosecco con la consistenza vellutata di un sorbetto, rendendolo una scelta ideale per concludere una cena estiva o per una pausa rinfrescante durante il giorno. In questo articolo, ti guideremo attraverso la ricetta per preparare un delizioso sorbetto al Prosecco e ti forniremo alcuni consigli su come servirlo al meglio.

    Ingredienti per il sorbetto al Prosecco

    Prima di iniziare, assicurati di avere tutti gli ingredienti necessari. Ecco cosa ti servirà:

    • 350 ml di Prosecco DOC
    • 200 ml di acqua
    • 150 g di zucchero
    • Succo di 1 limone
    • 2 albumi d’uovo (facoltativi, per una consistenza più cremosa)

    Questi ingredienti sono facilmente reperibili e ti permetteranno di creare un sorbetto che esalta le note fruttate e floreali del Prosecco.

    Preparazione del sorbetto al Prosecco

    1. Preparazione dello sciroppo di zucchero

    Inizia preparando uno sciroppo di zucchero, che costituirà la base del sorbetto. In una casseruola, combina l’acqua e lo zucchero. Porta il composto a ebollizione a fuoco medio, mescolando continuamente fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto. Una volta ottenuto uno sciroppo trasparente, rimuovilo dal fuoco e lascialo raffreddare completamente.

    2. Aggiunta del prosecco e del limone

    Una volta che lo sciroppo di zucchero si è raffreddato, aggiungi il Prosecco e il succo di limone. Mescola delicatamente per combinare bene tutti gli ingredienti. Il limone non solo aggiunge un tocco di acidità, ma esalta anche i sapori freschi del Prosecco.

    3. Incorporazione degli albumi (opzionale)

    Se desideri un sorbetto dalla consistenza più cremosa, puoi aggiungere gli albumi montati a neve. In una ciotola separata, monta gli albumi fino a ottenere picchi morbidi e poi incorporali delicatamente nella miscela di Prosecco, facendo attenzione a non smontarli.

    4. Congelamento del sorbetto

    Trasferisci la miscela in una gelatiera e segui le istruzioni del produttore per ottenere la consistenza desiderata. Se non possiedi una gelatiera, puoi versare la miscela in un contenitore basso e ampio e metterlo nel congelatore. Mescola il sorbetto ogni 30 minuti con una forchetta per rompere i cristalli di ghiaccio e ottenere una consistenza liscia. Questo processo richiederà circa 3-4 ore.

    5. Come servire il sorbetto al Prosecco

    Una volta che il sorbetto ha raggiunto la giusta consistenza, è pronto per essere servito. Puoi guarnirlo con foglie di menta fresca, scorza di limone grattugiata o frutti di bosco per un tocco di colore e sapore in più. Servilo in coppe di vetro trasparente per esaltare la sua bellezza e freschezza.

    Consigli per un sorbetto perfetto

    • Scegli un Prosecco di qualità: La qualità del Prosecco influenzerà direttamente il sapore del tuo sorbetto. Opta per un Prosecco DOC di buona qualità, preferibilmente con note fruttate e floreali.
    • Equilibrio dei sapori: Assaggia la miscela prima di congelarla. Se ritieni che il sapore sia troppo dolce o troppo acido, aggiusta le quantità di zucchero e succo di limone secondo i tuoi gusti.
    • Temperatura di servizio: Il sorbetto al Prosecco va servito ben freddo, ma non completamente ghiacciato. Lascialo a temperatura ambiente per 5-10 minuti prima di servirlo per permettergli di ammorbidire leggermente.

    Abbinamenti, varianti e benefici

    Il sorbetto al Prosecco è delizioso da solo, ma può essere anche utilizzato in modi creativi:

    • Come intermezzo: Servi una piccola porzione di sorbetto tra le portate di una cena raffinata per pulire il palato.
    • Cocktail estivi: Aggiungi una pallina di sorbetto al Prosecco in un bicchiere di vino spumante per creare un drink rinfrescante e innovativo.
    • Dessert elaborato: Accompagna il sorbetto con frutta fresca di stagione, come fragole, lamponi o pesche, per un dessert elegante e leggero.

    Oltre a essere delizioso, il sorbetto al Prosecco ha anche alcuni benefici:

    • Leggerezza: È un dessert leggero, perfetto per chi cerca una dolcezza senza eccessi calorici.
    • Freschezza: Ideale per rinfrescarsi durante le calde serate estive.
    • Versatilità: Può essere servito in molte occasioni diverse, dalle cene formali ai pic-nic informali.

    Preparare il sorbetto al Prosecco è un modo fantastico per celebrare l’estate e godere dei sapori frizzanti di questo vino italiano. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza, puoi creare un dessert che sorprenderà e delizierà i tuoi ospiti. Sperimenta con le proporzioni e gli abbinamenti per trovare la versione che più ti piace e lasciati conquistare dalla freschezza di questo dolce. Buon appetito!

  • Giancarlo Guidolin è il Nuovo Presidente del Consorzio Prosecco DOC

    Giancarlo Guidolin è il Nuovo Presidente del Consorzio Prosecco DOC

    Nel cuore della regione del Veneto, una notizia ha recentemente scosso il mondo del vino italiano: Giancarlo Guidolin è stato nominato nuovo presidente del Consorzio Prosecco DOC, supportato da tre Vicepresidenti: Alessandro Botter, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e Mattia Mattiuzzo. Questa elezione rappresenta una nuova faser per il consorzio, noto per la protezione e la promozione del Prosecco, uno dei vini più celebri e apprezzati a livello internazionale.

    Chi è Giancarlo Guidolin?

    Giancarlo Guidolin non è un nome nuovo nel panorama vitivinicolo italiano. Con un’esperienza di oltre trent’anni nel settore, Guidolin ha dimostrato un impegno costante nella promozione della qualità e dell’autenticità dei vini italiani. La sua carriera è iniziata nelle vigne della sua famiglia, dove ha sviluppato una profonda conoscenza delle tecniche di viticoltura e un amore incondizionato per il territorio. Guidolin, Presidente della Cantina Viticoltori Ponte e Consigliere del Consorzio fin dalla sua costituzione, ha ricoperto diversi ruoli di rilievo in numerose aziende vitivinicole contribuendo a migliorare le pratiche di produzione e a promuovere i vini italiani sui mercati internazionali. La sua dedizione alla qualità e alla sostenibilità lo ha reso una figura rispettata e ammirata nel settore.

    La nomina di Giancarlo Guidolin come presidente del Consorzio Prosecco DOC porta con sé una visione innovativa e dinamica per il futuro del Prosecco. In un’intervista rilasciata dopo la sua elezione, Guidolin ha delineato alcuni dei suoi principali obiettivi e priorità.

    Uno dei pilastri della visione di Guidolin è la sostenibilità ambientale. Egli ha sottolineato l’importanza di adottare pratiche vitivinicole che rispettino l’ambiente e preservino le risorse naturali. “Il futuro del Prosecco dipende dalla nostra capacità di coltivare in modo sostenibile”, ha dichiarato Guidolin. “Dobbiamo proteggere il nostro territorio e garantire che le generazioni future possano continuare a godere di questo straordinario patrimonio”.

    Guidolin è anche un fervente sostenitore dell’innovazione tecnologica. Crede che l’integrazione di nuove tecnologie possa migliorare notevolmente la qualità del Prosecco e rendere più efficienti i processi produttivi. La digitalizzazione delle cantine, l’uso di droni per il monitoraggio delle vigne e l’applicazione di tecniche di viticoltura di precisione sono solo alcune delle iniziative che Guidolin intende promuovere.

    Sotto la guida di Guidolin, il Consorzio Prosecco DOC mira a rafforzare la presenza del Prosecco sui mercati internazionali. Il vino italiano ha già una forte reputazione a livello globale, ma Guidolin vede ulteriori opportunità di crescita. “Il Prosecco è un simbolo di eccellenza italiana”, ha affermato. “Dobbiamo continuare a promuoverlo in nuovi mercati e a educare i consumatori sulle sue qualità uniche”.

    La Storia del Consorzio Prosecco DOC

    Il Consorzio Prosecco DOC nasce nel 2009 dall’unione di viticoltori, vinificatori e imbottigliatori di 9 Province tra Veneto (Treviso, Belluno, Padova, Venezia e Vicenza) e Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine) ed è un’organizzazione che si dedica alla tutela e alla promozione del Prosecco DOC, garantendo che questo vino venga prodotto secondo rigorosi standard di qualità. Il consorzio rappresenta oltre 11.000 viticoltori e più di 350 aziende vinicole, che insieme producono milioni di bottiglie di Prosecco ogni anno. La missione del Consorzio Prosecco DOC è duplice: proteggere l’integrità del Prosecco e promuovere la sua immagine a livello globale. Questo include la gestione del disciplinare di produzione, la vigilanza contro le frodi e l’uso improprio del nome Prosecco, e la promozione del vino attraverso campagne di marketing e eventi.

    Negli ultimi anni, il Consorzio ha ottenuto numerosi successi. La popolarità del Prosecco è cresciuta esponenzialmente, diventando uno dei vini spumanti più venduti al mondo. Questo successo è dovuto in gran parte agli sforzi del Consorzio nel garantire che ogni bottiglia di Prosecco DOC rispetti gli elevati standard di qualità per cui è conosciuto.

    Nuove sfide

    Nonostante i successi ottenuti, ci sono ancora diverse sfide che il Consorzio Prosecco DOC deve affrontare. La competizione con altri vini spumanti, le questioni climatiche e le pressioni del mercato globale sono solo alcune delle problematiche che richiederanno attenzione. Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali preoccupazioni per i viticoltori. Le variazioni nelle temperature e nei modelli di precipitazione possono influenzare significativamente la qualità e la quantità delle uve prodotte e assume sempre più importanza lo sviluppo di strategie di adattamento e il lavoro a stretto contatto con i ricercatori per trovare soluzioni innovative.

    Con l’aumento della popolarità del Prosecco, cresce anche il rischio di imitazioni e frodi. La protezione del marchio Prosecco è una priorità per il Consorzio. E necessario rafforzare i controlli e le misure legali per prevenire l’uso improprio del nome Prosecco (leggi l’articolo “Il Prosecco italiano trionfa sul Prošek: la nuova normativa europea elimina le imitazioni”) e garantire che solo i vini prodotti secondo il disciplinare possano portare questo prestigioso nome. Infine assume una grande importanza l’educazione del consumatore. Un consumatore informato è il nostro miglior alleato, dobbiamo continuare a educare il pubblico sulle caratteristiche uniche del Prosecco DOC e sull’importanza di scegliere vini di qualità.

    La nomina di Giancarlo Guidolin a presidente del Consorzio Prosecco DOC rappresenta quindi un nuovo capitolo per questo prestigioso vino italiano. Con la sua vasta esperienza e la sua visione innovativa, Guidolin è pronto a guidare il consorzio, affrontando le sfide future con determinazione e passione. Il mondo del Prosecco guarda con fiducia al futuro, consapevole che il Prosecco DOC continuerà a brillare come uno dei gioielli dell’enologia italiana.

  • Il Prosecco italiano trionfa sul Prošek: la nuova normativa europea elimina le imitazioni

    Il Prosecco italiano trionfa sul Prošek: la nuova normativa europea elimina le imitazioni

    Il 14 maggio è entrato in vigore il regolamento europeo sulle indicazioni geografiche, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea in aprile. La nuova normativa vieta agli Stati membri dell’UE di utilizzare nomi uguali o simili a quelli di denominazioni protette di altri Stati membri e di conseguenza, la Croazia non potrà più usare il nome Prosek, poiché ricorda troppo da vicino il nostro Prosecco.

    Cos’è il vino Prosek?

    Il Prosek è un vino da dessert tradizionale croato, prodotto principalmente nella regione della Dalmazia. Si tratta di un vino dolce ottenuto dall’appassimento di uve autoctone, che vengono raccolte a mano e lasciate appassire per concentrare gli zuccheri naturali, e questo processo conferisce al Prosek un gusto ricco e corposo, con note di miele, fichi secchi e caramello. E’ prodotto seguendo metodi tradizionali che risalgono a secoli fa, e il suo nome deriva dal verbo croato “prositi”, che significa “appassire”. Tuttavia, nonostante la qualità del prodotto e la somiglianza del nome, il Prosek è molto diverso dal Prosecco italiano, che è un vino spumante secco prodotto nelle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Con l’entrata in vigore ella nuova normativa europea è stato limitato l’utilizzo del nome Prošek sulle etichette croate o di qualsiasi altro Stato membro dell’Unione Europea, restituendo al Prosecco italiano la sua unicità.

    Addio alle imitazioni

    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Europea del nuovo Regolamento sulle Indicazioni Geografiche possiamo dire addio alle imitazioni: sarà necessario escludere qualsiasi riferimento, anche solo nel nome, a produzioni tutelate con il marchio IG (Indicazione Geografica). La questione Prošek si chiude così, con una rivendicazione del governatore Zaia: “Ci tengo anche a ricordare che Prosek è un nome che ci appartiene. C’è una riserva del nome con un decreto del 2009 che firmai quand’ero ministro, riconosciuto dall’Europa, e c’è il pronunciamento dell’Unesco che nel 2019 ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. In più c’è una motivazione storica. Le prime citazioni del nome ‘Prosecco’, con riferimento al vino, risalgono infatti al quattordicesimo secolo, ed esiste una cartina geografica storica in cui la città di Prosecco, situata poco a occidente di Trieste, è denominata Proseck, in ragione dell’assoggettamento, in quel periodo storico, dell’area al dominio asburgico”. La questione era stata lungamente dibattuta a livello europeo e ne avevamo parlato nell’articolo “Prosecco contro Prosek: lo scontro in commissione europea”.

    Tutela in europa: la campagna UK contro la vendita alla spina

    “This is not Prosecco” è il claim della campagna lanciata a Londra e nel resto del Regno Unito per contrastare la vendita alla spina delle celebri bollicine italiane. “La campagna di comunicazione avviata nel Regno Unito a dicembre 2023 è stata ideata per tutelare i consumatori,” afferma Stefano Zanette, presidente del Consorzio DOC. “È fondamentale sapere che il Prosecco può essere venduto esclusivamente in bottiglia. La vendita alla spina di vino etichettato come Prosecco è un atto fraudolento.” Zanette aggiunge che l’Ufficio Tutela collabora quotidianamente con le autorità locali per contrastare l’uso improprio del termine “Prosecco” nella vendita di vini frizzanti a Londra. La campagna è stata supportata da oltre 800 manifesti attaccati nella metropolitana di Londra.

    Tutela nel mondo: Pechino vince contro l’Australia nella tutela del Prosecco

    Nell’ambito dell’Accordo di cooperazione e protezione delle indicazioni geografiche tra l’Unione Europea e il governo cinese, il Consorzio trevisano aveva già registrato in Cina il marchio “Prosecco”. Recentemente, è stato aggiunto il marchio in ideogrammi cinesi (Pu Luo Sai Ke), contestato dall’Australian Wine and Grape Inc., interessata a esportare vini australiani etichettati come “prosecco” in questo mercato. L’associazione australiana ha presentato una domanda di annullamento, sostenendo che “Prosecco” sarebbe una varietà di vite e non un vino tutelato come indicazione geografica (IG). Dopo due gradi di giudizio, la Beijing High Court ha respinto la richiesta australiana, stabilendo che il marchio Prosecco, anche nella traslitterazione cinese, costituisce una Indicazione Geografica e può essere utilizzato esclusivamente per identificare il vino made in Italy.

    La tutela del marchio

    La tutela del marchio Prosecco rappresenta un impegno fondamentale per preservare l’autenticità e la reputazione del nostro celebre vino italiano. Attraverso normative rigorose e azioni legali mirate, il Consorzio di Tutela del Prosecco lavora costantemente per proteggere il nome e l’identità del Prosecco dalle imitazioni e dagli abusi. Questo impegno include la registrazione del marchio in mercati chiave, la sorveglianza attiva dei canali di distribuzione e la collaborazione con le autorità competenti per contrastare qualsiasi uso improprio del nome Prosecco. Grazie a questi sforzi, il marchio Prosecco continua a essere sinonimo di qualità, tradizione e prestigio, sia in Italia che nel panorama internazionale.

  • Il Prosecco Rosé: Un Viaggio nei Profumi e nei Sapori dell’Eccellenza

    Il Prosecco Rosé: Un Viaggio nei Profumi e nei Sapori dell’Eccellenza

    Il Prosecco Rosé è molto più di una semplice bevanda; è un’esperienza sensoriale che coinvolge ogni aspetto del nostro essere. Dalla vista al gusto, passando per l’olfatto e persino per il tatto, questo vino incanta e delizia i sensi in modi unici e inaspettati.

    Esplorando la storia e l’evoluzione del Prosecco Rosé

    Per comprendere appieno l’essenza del Prosecco Rosé, dobbiamo fare un salto nel tempo e esplorare la sua storia e la sua evoluzione. Originario delle colline del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, il Prosecco è da tempo sinonimo di eleganza e raffinatezza. Tuttavia, è nel corso del XIX secolo che il Prosecco ha iniziato a guadagnare fama internazionale grazie alla sua trasformazione in vino frizzante e spumante. La tecnica della rifermentazione in autoclave, sviluppata nella seconda metà del secolo, ha permesso di preservare la freschezza e la vivacità del Prosecco, rendendolo una scelta popolare tra gli amanti del vino in tutto il mondo.

    Il Prosecco Rosé ha fatto la sua comparsa sul mercato da pochi anni, rispondendo alla crescente domanda di vini rosati di alta qualità. Per conferire al Prosecco il caratteristico colore rosato, alle uve Glera viene aggiunto circa il 10-15% di Pinot Nero, la nota varietà di uva con una struttura robusta e aromi distintivi di frutti di bosco.

    Questa variante al disciplinare che autorizza la denominazione Prosecco Rosé è possibile solo dalla vendemmia 2020. Conformemente al disciplinare, la produzione del Prosecco rosé richiede obbligatoriamente l’utilizzo del metodo spumante più raffinato, che prevede una seconda fermentazione in bottiglia sui lieviti. È importante notare che il periodo di maturazione sui lieviti per la variante rosé deve essere di almeno 60 giorni. Oltre alla predominante presenza dell’uva Glera, costituente almeno l’85% del blend, è consentito l’impiego del Pinot Nero in una percentuale compresa tra il 10% e il 15%. Sulla etichetta del vino deve essere chiaramente indicata l’annata, visibile sia sul fronte che sul retro della bottiglia, con l’eventuale aggiunta della dicitura “Millesimato” quando almeno l’85% delle uve utilizzate proviene dalla specifica annata indicata.

    Sebbene il Prosecco Rosé abbia una storia relativamente breve rispetto al suo predecessore bianco, il suo impatto e la sua popolarità sono stati immediati. La sua introduzione ha segnato una nuova fase nell’evoluzione, offrendo ai consumatori un’opzione versatile e affascinante che si presta a una vasta gamma di occasioni e abbinamenti gastronomici.

    Il fascino del colore e un gusto avvolgente

    Uno dei primi aspetti che cattura l’attenzione di chiunque si avvicini al Prosecco Rosé è il suo affascinante colore. Una tonalità che varia dal rosa tenue al rubino vivace, il colore del Rosé è un’anticipazione della delizia che presto riempirà il palato. Ma è il profumo che veramente incanta. I bouquet floreali, le note fruttate e un delicato sentore di spezie si mescolano armoniosamente, creando una sinfonia olfattiva che prelude a un’esperienza gustativa straordinaria.

    Nessuna introduzione al Prosecco Rosé sarebbe completa senza un’esplorazione del suo gusto avvolgente e della sua texture raffinata. Al primo sorso, si percepisce una freschezza frizzante, che si scioglie dolcemente in una piacevole morbidezza. Le note di fragola, ciliegia e ribes nero danzano sul palato, mentre un leggero retrogusto minerale dona profondità e complessità al vino.

    L’Accompagnamento Perfetto per Ogni Occasione

    Il Prosecco Rosé è più di un semplice vino; è un compagno ideale per ogni momento speciale: che si tratti di una festa con gli amici, di una cena romantica o di un semplice brindisi per celebrare la vita, il Rosé è sempre pronto a sollevare lo spirito e ad aggiungere un tocco di eleganza e gioia all’occasione.

    Accompagnato da abbondanti taglieri, il Prosecco rosé esalta i sapori dei salumi e dei formaggi, bilanciando le note più ricche in bocca. Si sposa splendidamente con risotti alle verdure, piatti freschi e leggeri, così come con secondi piatti di pesce poco elaborati e carni bianche cucinate a bassa temperatura. Le possibilità di abbinamento sono infinite, offrendo un’esperienza culinaria variegata e soddisfacente.

    Le bollicine del Prosecco rosé, inoltre, sono particolarmente affascinate dall’idea di abbinarsi ai crostacei, che siano gamberi, astici, calamari o aragoste. Questi deliziosi frutti di mare offrono una sottile nota di grassezza che si fonde armoniosamente con il gusto raffinato e del vino.

    In conclusione, il Prosecco Rosé è molto più di una bevanda; è un’esperienza sensoriale completa che abbraccia i sensi e eleva lo spirito. Con la storia ricca di tradizione e la sua continua evoluzione, il Prosecco si è ulteriormente confermato come un’icona dell’eccellenza enologica italiana. Sia che si tratti di una celebrazione formale o di un momento di relax informale, il Prosecco Rosé è sempre pronto a regalare momenti indimenticabili e gioiosi.

  • Prosecco contro Prosek: lo scontro in commissione europea

    Prosecco contro Prosek: lo scontro in commissione europea

    La Commissione europea ha recentemente annunciato di aver ricevuto dodici opposizioni alla richiesta di riconoscimento della menzione tradizionale Prosek, un vino croato che è stato oggetto di accuse di concorrenza sleale nei confronti del Prosecco italiano. Helena Dalli, commissaria Ue all’Uguaglianza, ha reso noto questo fatto durante un dibattito parlamentare promosso dall’eurodeputata Mara Bizzotto (Lega) sul futuro del sistema DOP/IGP alla luce del caso Prosek.

    La richiesta di riconoscimento della menzione tradizionale Prosek è stata oggetto di dibattito intenso e controversie sia all’interno della Commissione europea sia tra i vari attori del settore agroalimentare. Questa richiesta, avanzata dalla Croazia, ha sollevato preoccupazioni riguardo la possibile concorrenza sleale nei confronti del Prosecco italiano, un prodotto rinomato e conosciuto a livello internazionale. La questione ha suscitato un acceso dibattito tra gli Stati membri dell’UE e le parti interessate, che hanno espresso preoccupazioni riguardo alla generale protezione delle denominazioni agroalimentari e alla credibilità del sistema europeo di indicazioni geografiche.

    Le posizioni in commissione

    Secondo la commissaria Dalli, seguendo le regole stabilite, le opposizioni valide saranno inviate alla Croazia per ulteriori osservazioni, e tutte le risposte ricevute saranno comunicate all’Italia. Successivamente, sulla base delle normative dell’Unione Europea e della giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, la Commissione prenderà una decisione in merito alla richiesta croata.

    Nel frattempo, cresce la pressione da parte italiana affinché Bruxelles non accetti la richiesta proveniente da Zagabria. Rosanna Conte, eurodeputata della Lega, ha sottolineato che consentire forme di concorrenza sleale all’interno del mercato unico europeo è inaccettabile. Ha ribadito che il Prosecco non è solo un patrimonio italiano, ma europeo e mondiale, come confermato dall’Unesco. Conte ha quindi appellato la Commissione affinché eviti di compiere un grave errore e ha chiesto il sostegno di tutte le forze politiche italiane per difendere questo bene condiviso.

    In linea con questa posizione, gli europarlamentari Paolo De Castro (Pd) e Herbert Dorfmann (Svp) hanno espresso preoccupazione per il possibile riconoscimento della menzione tradizionale croata Prosek. Hanno sottolineato che questa denominazione potrebbe essere utilizzata per commercializzare un prodotto radicalmente diverso, rischiando di compromettere la credibilità delle denominazioni europee sui mercati interni ed esteri. De Castro e Dorfmann hanno pertanto insistito sulla necessità di proteggere l’autenticità dei prodotti italiani e europei anche a livello globale.

    Italian sounding

    L’italian sounding è una pratica commerciale che consiste nell’utilizzare nomi, immagini o altri elementi evocativi dell’Italia per promuovere prodotti che in realtà non sono italiani o non hanno legami effettivi con l’Italia. Questa pratica può essere applicata a una vasta gamma di settori, dall’abbigliamento all’alimentare, e può creare confusione tra i consumatori riguardo all’origine e alla qualità dei prodotti.

    L’italian sounding danneggia l’immagine e la reputazione dei prodotti italiani autentici e delle loro produzioni, oltre a rappresentare una violazione delle normative sulla denominazione di origine protetta e delle indicazioni geografiche. Altri prodotti alimentari famosi che subiscono questa pratica sono il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, la Mozzarella di Bufala Campana e Aceto balsamico di Modena.

    Prosecco DOC e DOCG

    La denominazione Prosecco DOC (Denominazione di Origine Controllata) è stata istituita nel 1969 per regolare la produzione e la commercializzazione del celebre vino Prosecco, originario delle regioni venete e friulane in Italia. Nel corso degli anni, il Prosecco ha guadagnato popolarità sia a livello nazionale che internazionale, diventando uno dei vini spumanti più apprezzati al mondo.

    Nel 2009, per rispondere alla crescente domanda e per garantire la qualità e l’autenticità del prodotto, è stata istituita la denominazione Prosecco DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), che rappresenta il più alto livello di riconoscimento per i vini italiani. La DOCG del Prosecco si applica a specifiche aree di produzione con condizioni geografiche e climatiche ideali per la coltivazione del vitigno Glera, principale varietà utilizzata nella produzione del Prosecco. La denominazione DOCG del Prosecco garantisce che il vino sia prodotto secondo rigorosi standard qualitativi e che sia espressione autentica del territorio di origine, contribuendo così a preservare e valorizzare la tradizione vinicola italiana.

    prosecco passione rosè doc treviso brut extra dry tenuta pra de oro 3 bottiglie

     

  • Cinque sempici e deliziose ricette con il Prosecco

    Cinque sempici e deliziose ricette con il Prosecco

    Benvenuti nel mondo del Prosecco, dove il vino frizzante italiano si unisce alla cucina per creare un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile. In questo articolo, esploreremo cinque semplici e deliziose ricette che mettono in risalto le qualità aromatiche e il gusto vivace del Prosecco, trasformando ogni piatto in un’opera d’arte culinaria.

    Il Prosecco, con le sue bollicine vivaci e il suo carattere fruttato, aggiunge un tocco di eleganza e freschezza a qualsiasi piatto. Dalle classiche bevande come il Bellini ai piatti principali come il risotto al Prosecco e gamberi, queste ricette offrono una varietà di modi creativi per incorporare questo vino versatile in cucina.

    Che tu sia un cuoco esperto alla ricerca di nuove ispirazioni o un principiante desideroso di sperimentare, queste ricette ti guideranno attraverso un viaggio culinario che celebra il meglio del Prosecco e della cucina italiana. Che si tratti di un’occasione speciale o di una serata informale tra amici, il Prosecco si presta perfettamente a una vasta gamma di piatti, garantendo sempre un’esperienza gustativa memorabile.

    Preparati a deliziare i tuoi sensi con sapori vibranti, profumi invitanti e un’atmosfera di festa che solo il Prosecco sa creare. Sia che tu stia pianificando una cena romantica per due o un banchetto festoso, queste ricette ti offriranno un’esperienza culinaria che sicuramente conquisterà il palato di chiunque. Buon appetito e salute!

    Ecco cinque sempici e deliziose ricette che utilizzano il vino Prosecco come ingrediente principale:

    1. Cocktail Bellini

    Il Bellini è un cocktail classico a base di Prosecco e succo di pesca bianca. È un drink fresco, frizzante e delicatamente dolce, ideale per le giornate estive o come aperitivo raffinato. Il Bellini è stato creato per la prima volta a Venezia, Italia, negli anni ’30, al famoso Harry’s Bar. La sua creazione è attribuita al proprietario del bar, Giuseppe Cipriani.

    La ricetta originale del Bellini prevede l’uso di succo di pesca bianca fresco, purè o sciroppo di pesca bianca, che viene miscelato con Prosecco in parti uguali. Il cocktail viene quindi versato in un bicchiere da champagne e può essere guarnito con una fettina di pesca per un tocco decorativo.

    Il Bellini è diventato un’icona nel mondo dei cocktail, amato per la sua semplicità, eleganza e sapore rinfrescante. È diventato popolare in tutto il mondo e è spesso servito in occasioni speciali, eventi e feste. La sua storia e il suo status di classico cocktail italiano ne fanno una scelta apprezzata sia dai bevitori occasionali che dagli appassionati di mixology.

    Ingredienti:

    • 120 ml di succo di pesca
    • 240 ml di Prosecco
    • Fettine di pesca per guarnire

     Istruzioni:

    1. Versa il succo di pesca in un bicchiere da champagne.
    2. Aggiungi lentamente il Prosecco al succo di pesca.
    3. Mescola delicatamente.
    4. Guarnisci con una fettina di pesca.
    5. Servi fresco.

    2. Risotto al Prosecco e Gamberi

    Il risotto al Prosecco e gamberi è un piatto ricco e gustoso che combina la cremosità del risotto con il sapore frizzante e aromatico del vino Prosecco e la dolcezza dei gamberi. È una deliziosa variante del classico risotto italiano, perfetta per occasioni speciali o per un pasto gourmet a casa.

    È un piatto elegante e pieno di sapore, che sposa perfettamente i profumi del mare con l’aroma fruttato del Prosecco. Servito caldo e appena preparato, è un’esperienza culinaria indimenticabile che sicuramente delizierà i commensali.

    Ingredienti:

    • 320g di riso Arborio
    • 400g di gamberi sgusciati
    • 1 cipolla tritata
    • 750 ml di brodo di pesce
    • 250 ml di Prosecco
    • 50g di burro
    • Sale e pepe q.b.
    • Prezzemolo fresco tritato per guarnire

    Istruzioni:

    1. In una pentola, soffriggi la cipolla con il burro fino a quando diventa traslucida.
    2. Aggiungi il riso e tostalo per qualche minuto.
    3. Versa il Prosecco e lascia evaporare l’alcol.
    4. Aggiungi gradualmente il brodo di pesce caldo, mescolando di tanto in tanto.
    5. Quando il riso è quasi cotto, aggiungi i gamberi e continua la cottura fino a quando il riso è al dente.
    6. Aggiusta di sale e pepe e guarnisci con prezzemolo fresco tritato prima di servire.

    3. Zabaione al Prosecco

    Lo Zabaione al Prosecco è una variante del famoso dolce italiano Zabaione, che è una crema a base di uova, zucchero e vino. Nel caso dello Zabaione al Prosecco, il vino utilizzato è il Prosecco, un vino bianco italiano frizzante molto popolare. Questa versione aggiunge un tocco di freschezza e vivacità al tradizionale Zabaione, grazie alle note fruttate e leggermente effervescenti del Prosecco. È un dessert delicato e piacevole, spesso servito come fine pasto in occasioni speciali.

    Ingredienti:

    • 4 tuorli d’uovo
    • 80g di zucchero
    • 100ml di Prosecco

    Istruzioni:

    1. In una ciotola resistente al calore, sbatti i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
    2. Aggiungi il Prosecco e mescola bene.
    3. Metti la ciotola sopra una pentola con acqua bollente (a bagnomaria) e continua a sbattere finché la crema si addensa leggermente.
    4. Rimuovi dal calore e servi caldo o freddo, guarnendo con frutta fresca se desiderato.

    prosecco passione rosè doc treviso brut extra dry tenuta pra de oro 3 bottiglie

    4. Spiedini di Frutta al Prosecco

    Gli Spiedini di Frutta al Prosecco sono un dessert leggero e raffinato che unisce la freschezza della frutta con il gusto vivace del Prosecco. Per prepararli, la frutta viene tagliata a pezzi e infilzata su spiedini. Successivamente, viene immersa in una marinata di Prosecco, zucchero e talvolta anche succo di limone o altri aromi a piacere. Lasciati in ammollo per un po’ di tempo, gli spiedini assorbono il sapore del Prosecco e diventano ancora più gustosi e fragranti. Questo dessert è perfetto per occasioni speciali o per aggiungere un tocco di eleganza a una tavola estiva.

    Ingredienti:

    • Frutta fresca a piacere (fragole, uva, ananas, kiwi, etc.)
    • 250 ml di Prosecco
    • 50g di zucchero

    Istruzioni:

    1. Taglia la frutta in pezzi e infilzala sugli spiedini.
    2. In una pentola, scalda il Prosecco con lo zucchero fino a quando lo zucchero si scioglie completamente.
    3. Versa il Prosecco zuccherato sopra gli spiedini di frutta.
    4. Lascia marinare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.

    5. Sorbetto al Prosecco

    Il Sorbetto al Prosecco è un dessert rinfrescante e leggermente alcolico che combina la cremosità del sorbetto con il gusto fruttato e frizzante del Prosecco. Il risultato è un sorbetto dall’aroma fresco e vivace, perfetto da gustare come dessert o come intermezzo durante un pasto.

    È particolarmente popolare durante le stagioni calde per rinfrescarsi e deliziare il palato con un tocco di eleganza.

    Ingredienti:

    • 250 ml di Prosecco
    • 100g di zucchero
    • Succo di limone
    • Scorza di limone grattugiata

    Istruzioni:

    1. In una pentola, scalda il Prosecco con lo zucchero fino a quando lo zucchero si scioglie completamente.
    2. Aggiungi il succo di limone e la scorza grattugiata.
    3. Versa il composto in una macchina per gelato e segui le istruzioni del produttore.
    4. Se non hai una macchina per gelato, versa il composto in un contenitore e mettilo nel congelatore, mescolando ogni mezz’ora fino a quando è congelato.
    5. Servi il sorbetto freddo, guarnendo con scorza di limone grattugiata.

Dovete avere 18 anni per visitare questo sito.

Verificate la vostra età