La Sentenza del Tribunale
Il Tribunale di Venezia ha accolto l’istanza del Consorzio del Prosecco DOC che ha chiesto di fare cessare la produzione e la distribuzione di caramelle gommose in gelatina. Perché tanto accanimento del Consorzio verso delle semplici caramelle?
Le caramelle Prosecco Willies
Il nome delle caramelle Prosecco Willies è un gioco di parole sulla parola “willie” che indica scherzosamente il membro maschile e la forma è inequivocabilmente fallica. Anche la pubblicità sulla scatola “Perfect for lovers of willies and Prosecco” richiama al gioco di parole.
La produzione di articoli di stampo goliardico con figure e denominazioni poco ambigue non è una novità: sul web si trovano caramelle gommose “Gummy Kama Sutra” con le posizioni del famoso libro indiano, “Jelly Pussies” con la forma che richiama l’organo femminile, biscotti “Dunking Dikies”, per arrivare ai più comuni lecca lecca, cioccolatini e zuccherini dalle forme maschili e femminili esplicite. Ma la forma e i giochi di parole non sono il problema…
Il Consorzio e lo sfruttamento della denominazione
L’istanza del Consorzio del Prosecco DOC contro le caramelle Prosecco Willies non riguarda la forma o i giochi di parole ma la denominazione “Prosecco”.
Il Consorzio ha infatti giustamente contestato lo sfruttamento della denominazione e ha potuto esercitare il suo potere in quanto ente controllore a tutela della Indicazione Geografica Europea del famoso vino spumante veneto-friulano.
La tutela della denominazione inizia nel 2019 quando il Consorzio ha deciso di proteggere la Doc Prosecco in Italia alla luce dell’introduzione della nuova normativa che consente la registrazione delle Indicazioni Geografiche (IG). In seguito l’attività del Consorzio è proseguita estendendo le aree di tutela e controllo anche agli altri settori come i cosmetici, i profumi e gli alimentari.
Alessandra Zuccato, responsabile dell’ufficio legale del Consorzio ha comunicato che l’estensione della protezione della Denominazione a livello internazionale sta continuando e, dopo aver coperto i principali mercati, è rivolta alle nuove registrazioni nei paesi emergenti particolarmente rilevanti dal punto di vista turistico e nelle nazioni in cui la normativa sulle IG è di recente introduzione.
Questo caso come tanti altri segnalati e risolti dal Consorzio, indicano l’ottimo livello di notorietà del Prosecco ma compromettono il valore e il lavoro di tutti coloro che partecipano alla sua filiera.
Per approfondire le attività del Consorzio Tutela Prosecco DOC visitate il sito ufficiale.
Durante la navigazione è ovviamente suggerita la degustazione di un ottimo Prosecco.