• Medaglia d’argento del WOW! THE ITALIAN WINE COMPETITION 2022

    La quinta edizione di WOW! The Italian Wine Competition registra 1050 campioni iscritti. Le medaglie e i premi speciali sono stati attribuiti valutando l’equilibrio gustativo e la tipicità secondo una formula unica e collaudata.

    Medaglia d’argento e 9 su 10 di Tipicità per il Prosecco Extra Dry Doc TENUTA PRA’ DE ORO

    La prima competizione enologica della rivista Civiltà del bere, l’unica promossa da una testata italiana e riservata ai vini nazionali, la prima che valorizza l’eccellenza connessa alla tipicità. La competizione enologica 2022 si chiude così con oltre mille campioni iscritti, un viaggio cominciato a marzo e finito ora, con l’annuncio dei vini vincitori delle medaglie WOW!

    Il Prosecco Extra Dry Spumante DOC Treviso di TENUTA PRA’ DE ORO si aggiudica la medeglia d’argento e un notevolissimo 9 su 10 di Tipicità

    Ancora un riconoscimento dell’alta qualità dei nostri prodotti.

     

    wow the italian wine competition 2022 argento e tipicità

  • Medaglia d’oro al Vinoway Wine Selection 2023

    L’Associazione Culturale e di Promozione Vinoway Italia organizza una serie di eventi per valorizzare l’unicità e la versatilità delle risorse territoriali tipiche di ciascuna regione italiana. In questa importante tappa hanno dato spazio alle MIGLIORI PRODUZIONI ITALIANE selezionate dai degustatori di Vinoway.

    Un’altro importante riconoscimento: la medaglia d’oro al Vinoway Wine Selection 2023

    Il 16-17 Ottobre 2022 presso il Castello Monaci Resort di Salice Salentino si è svolto l’evento definito come il più glamour del mondo del vino italiano: Vinoway Wine Selection 2023.

    Due giorni intensi di appuntamenti importanti e più di 300 etichette da tutta Italia, i migliori vini della penisola selezionati dallo staff di Vinoway, vini di ottima manifattura che danno pregio al comparto vitivinicolo nazionale, vero e proprio patrimonio produttivo. Domenica le migliori cantine italiane sono state premiate in occasione di una cena di gala alla presenza di produttori, istituzioni e addetti al settore.

    Il Prosecco Extra Dry Spumante DOC Treviso di TENUTA PRA’ DE ORO si aggiudica la medeglia d’oro!

    Un’ulteriore riconoscimento della qualità della nostra produzione che ci rende sempre fieri del nostro lavoro.

    GUARDA IL BREVE VIDEO

    wine selection 2023 esterno

  • “Gaiarine, con la “signora delle lumache”, un bellissimo articolo (con video!) sul “Quotidiano del Piave”

    Un articolo del 14/11/2021 di CRISTIANA SPARVOLI sul Quotidiano del Piave racconta di Jessica Pessotto e della Tenuta Pra’ de Oro.

    Gaiarine, con la “signora delle lumache” Jessica Pessotto alla scoperta del mondo delle “Helix” e delle loro proprietà benefiche

    Jessica Pessotto è una giovane imprenditrice di Gaiarine che ha l’abilità di fare più cose contemporaneamente: è titolare di uno studio di consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, produce Prosecco Doc da un vigneto di 5 ettari, alleva gatti persiani ed è la “signora delle lumache”.

    L’imprenditrice con il metodo biologico certificato alleva in serra e in campo, nella sua proprietà di Albina, le Helix Pomatia e le Helix Aspersa Muller destinate alla ristorazione (le classiche Bourguignonne della cucina francese) e all’estrazione dell’argentea bava, un concentrato di virtù benefiche utilizzato da tempo nella medicina e nella cosmesi per la cura della pelle, per l’igiene personale (shampoo, bagno doccia e lozioni corpo) e nella preparazione di sciroppi calmanti della tosse.

    La bava è un rimedio molto antico dalle proprietà rigeneranti, lenitive, idratanti ed esfolianti. È naturalmente ricca di elastina, allantoina, collagene, acido glicolico, vitamina A ed E.

    Jessica Pessotto si è appassionata del piccolo grande mondo delle Helix e da un anno ha avviato un laboratorio per l’estrazione della bava naturale, inaugurato ufficialmente la scorsa settimana nella campagna di Albina. L’attività si fonda su un macchinario all’avanguardia, l’Ozosnail (Snail Slime Extraction), il brevetto esclusivo di un’azienda mantovana.

    “Ce ne sono in funzione solo nove in tutto il mondo ed uno è qui ad Albina“, racconta Pessotto mentre distribuisce nell’impianto dieci chili di Helix Aspersa Muller, la specie più indicata (e la più diffusa nel bacino del Mediterraneo) per lo sfruttamento della pregiata sostanza, dall’aspetto denso e gelatinoso simile al muco.

    “Ci vogliono dieci chili di chiocciole per ottenere un litro e mezzo di bava. Il mio laboratorio è certificato dal ministero cruelty free”, sottolinea la signora delle lumache, che fa tutto da sola, dalla cura dell’allevamento alla procedura di estrazione.

    In campo e in serra (in totale 8500 mt quadrati) le Helix Muller e Pomatia vengono alimentate solo con gli ortaggi coltivati da Jessica (zucca e coste) e con le essenze seminate dentro e fuori la serra: “Sono molto golose di menta, ma quelle che gli piacciono di più sono le foglie di cren, sotto cui trovano anche un sicuro riparo. Ho seminato anche il cardo marino, che ha dei pungiglioni su cui depositano le uova in modo da difenderle dagli uccelli e da altri predatori. Sono ghiotte anche di tarassaco e di girasoli, del fiore mangiano tutto e lasciano solo il gambo”.

    Le Helix destinate principalmente alla ristorazione sono le Pomatia Maxi, esemplari dal diametro dai 25 ai 40 millimetri il cui guscio dal bordo solido è disegnato dai vortici, le striature marroni che, come i cerchi nei tronchi degli alberi, indicano lo stadio di sviluppo dell’animale.

    Molti ristoratori me le chiedono già pronte nelle confezioni sottovuoto, cotte e congelate. Ad altri allevatori le fornisco per la riproduzione“, dice la dinamica imprenditrice agricola, che spesso è impegnata a proporre la cosmesi di Lumaca de Oro nei mercatini di prodotti biologici.

    Le chiocciole sono il simbolo della lentezza, ma Jessica corre verso altri traguardi: “Ho avuto il riconoscimento del marchio Ppl Veneto, cioè piccole produzioni locali. Con i miei ortaggi preparo delle specialità gastronomiche in barattolo, dalla salsa di pomodoro ai sottaceti con il nome Tenuta de Oro. E faccio tutto io, da sola”.

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  • Informacibo parla di noi, delle lumache e del Prosecco

    https://www.informacibo.it/prosecco-e-lumache-il-mondo-di-jessica/

    Informacibo parla di noi

    Uno splendido articolo sul sito informacibo.it sulle lumache, sul prosecco

    Jessica Pessotto e la Società Agricola Tenuta Pra’ De Oro.

    Fabrizio Salce, famoso giornalista enogastronomico, ci racconta della storia culinaria e dell’uso gastronomico della specie Helix Aspersa Muller, Maxima e Pomatia allevate a completo ciclo biologico nella nostra Tenuta Pra’ del Oro, arrivando a ricordare il Prosecco Treviso DOC extra dry, sempre di nostra produzione.

    Una storia millenaria della quale ne fanno parte personaggi come Aristotele e Plinio il Vecchio, il primo per il suo esserne goloso, il secondo per averne scritto menzionando uomini del suo tempo che le amavano in modo particolare.

    Parlo delle lumache.

    Già, il simpatico e pregiato gasteropode che nei secoli ha vissuto momenti di celebrità e attimini bui. Furono i romani a stabilirne le prime tecniche di allevamento, recinti e alimentazione a base di frutta e verdura, e di Apicio dal suo ricettario datato IV d.C. le prime ricette di cui abbiamo memoria scritta: fritte nell’olio o arrostite con pepe e cumino. Poi vennero le classificazioni dapprima come pesce e cibo per persone grezze fino a carne di magro ideale per i giorni di Quaresima.

    Ci furono in seguito le tante menzioni su testi di cucina, soprattutto francesi, e la caccia alle lumache che si praticava in Italia in quanto cibo prezioso per buongustai. Vennero percepite come ostriche per le popolazioni dell’entroterra, amate dagli italiani, dai francesi e dagli spagnoli. Famosa in tutto il mondo è la ricetta del 1825 che vede i nostri molluschi cotti con burro ed erbe aromatiche e poi ringusciate, anche se il ringusciamento risalirebbe a secoli prima nel 1581 per via di un tedesco. Una storia ricca di fatti e aneddoti, a volte veritieri a volte leggendari ma certamente affascinante quanto interessante è la carne di lumaca. Parliamo di un prodotto magro a basso contenuto di grassi e carboidrati e al contempo ricco di proteine, calcio e vitamina C.; delicato e gustoso che si presta per una moltitudine di ricette sfiziose tenendo ben presente che la chiocciola è anche un ottimo elemento per la produzione di prodotti cosmetici.

    Di lumache ne ho scritto in varie occasioni, ne ho parlato in TV ogni qualvolta mi si sia presentata l’opportunità, l’ultima soltanto qualche mese fa, ho raccontato differenti eventi a loro legati, e poi feste e sagre con i rispettivi appuntamenti gastronomici.

    Jessica Pessotto e la Società Agricola Tenuta Pra’ De Oro

    Lo faccio con piacere anche oggi pensando ad una produttrice veneta: Jessica Pessotto e alla sua realtà: la Società Agricola Tenuta Pra’ De Oro. Sono 5 ettari situati tra Albina di Gaiarine e Oderzo in provincia di Treviso non lontano dal confine friulano.

    Una parte dell’azienda, condotta all’insegna della sostenibilità e del rispetto della terra con metodi innovativi e certificati, circa 8500 metri quadrati, sono proprio destinati all’elicicoltura; Jessica alleva lumache destinate all’uso gastronomico della specie Helix Aspersa Muller e Maxima, Pomatia, l’allevamento è a ciclo biologico completo e certificato Biologico N° BIO015-S15-19/210-1 da Valoritalia (organismo di controllo autorizzato da MI.P.A.A.F.); alimentate senza l’impiego di mangimi o prodotti industriali. Per essere più preciso ricordo che la Helix Aspersa Muller, minima la più piccola e maxima la più grande ha un peso tra gli 8 e i 23 grammi, mentre la Pomatia è ideale per la celebre ricetta escargot à la bourguignonne.

    Lumaca de Oro, nasce un marchio registrato

    Oltre all’utilizzo squisitamente gastronomico, come vi ho accennato, la lumache sono materia prima per altre tipologie di produzione, ed ecco che in Azienda si è pensato di creare una linea, Lumaca de Oro con marchio registrato, che offre prodotti che contengono per quasi la totalità materie prime derivanti dalla coltivazione del fondo e dall’allevamento dei molluschi. Una linea di origine naturale con prodotti che hanno una percentuale altissima di bava di lumaca biologica certificata la quale viene estratta con metodo cruelty free. Creme viso e occhi per arrivare ad un dopo barba profumato al vino bianco.

    Il racconto prosegue con il Prosecco

    Ed è con il Prosecco che prosegue questo mio breve racconto. Si perché la nostra Jessica oltre che ad occuparsi di elicicoltura ha destinato 3,5 ettari aziendali al vigneto e con l’uva glera produce un Prosecco Treviso DOC extra dry certificato sqnpi lotta integrata. E’ un metodo Martinotti (Charmat), lenta fermentazione per almeno 45 giorni a bassa temperatura, dal perlage fine e persistente, in bocca risulta fresco con una dolce nota morbida mentre il profumo ricorda la mela e la crosta di pane. E’ un piacevole vino ideale da aperitivo ma che bene si accosta anche a piatti di pesce e a certi dolci.

    Dalle lumache passando per il Prosecco si arriva alla produzione di verdure dell’orto in conversione biologico. Un mondo speciale quello di Jessica che vi invito a scoprire nel dettaglio sui suoi siti di riferimento, io mi limito a dire che lumache e Prosecco sono un delizioso binomio: provare è di rigore!

    https://www.tenutapradeoro.it/ – https://www.lumacadeoro.com/

  • Intervista a Jessica: “Ormai sono conosciuta da tutti come La signora delle lumache”

    Intervista a Jessica: “Ormai sono conosciuta da tutti come La signora delle lumache”

    https://www.lumacadeoro.com/2019/02/05/intervista-a-jessica-ormai-sono-conosciuta-da-tutti-come-la-signora-delle-lumache/

    Buongiorno Jessica, potresti raccontarci brevemente come nasce lumaca de oro? Da dove viene l’idea?

    Inizialmente volevo comprare un terreno per farne un vigneto. Dopo anni di ricerca, ho trovato un bel posto, vicino casa. Un casone antico del 1850 con una vecchia stalla e un ricovero attrezzi annesso. Una volta messo a punto il vigneto, avanzava un pezzo di terra. Così mio marito, nonché socio, ha lanciato l’idea dell’allevamento di lumache.

    I presupposti c’erano tutti. Le mie due bimbe piccole (rispettivamente di 5 e 7 anni) hanno da sempre amato le lumache.  Io, laureata in scienze e tecnologie alimentari, avevo bisogno di staccare un po’ dal lavoro d’ufficio. Ho uno studio di consulenza, mi occupo da anni di sicurezza sul lavoro e igiene degli alimenti e lavoro spesso di fronte ad uno schermo.

    L’occasione di applicare le mie conoscenze in ambito alimentare alla natura mi è parsa più che propizia. Così assieme a mio marito ho preso questo posto e ho dato vita alla Tenuta Prà De Oro e all’idea di Lumaca de Oro.

    Oro come l’illuminazione che ho avuto quando ho visto quel terreno baciato dal sole e tutto giallo! E “De” come le nostre origini venete. Il “De” è infatti un modo di dire veneto, caratteristico della nostra zona.

    Subito abbiamo creato il logo che ora è già un marchio registrato.

    In cosa consiste principalmente la vostra attività?

    Abbiamo vigneti a Prosecco Doc Treviso e Glera IGT, Chardonnay Pinot nero e prodotti cosmetici che vendo con il mio marchio. La bava viene estratta con un metodo totalmente cruelty free certificata Biologica.

    Quali sono i vostri principali prodotti legati alle lumache?

    Al momento, lumache da gastronomia nella specie delle Helix Aspersa Muller, ma anche Aspersa Maxima. Le lumache della specie Muller sono le migliori anche per essere utilizzate per la raccolta della bava che, una volta estratta, viene mandata in lavorazione per la linea cosmetica.

    Per quanto riguarda i cosmetici, ho creato l’idea personalmente. Poi mi sono fatta seguire da un laboratorio certificato per la produzione.

    Più nel dettaglio i prodotti sono:

    • Crema viso con 80% bava, aloe e profumazione bio all’orchidea nera, pura, senza acqua
    • Crema corpo ottima per smagliature con profumazione all’orchidea nera. La crema è ricca di vitamine, latte di mandorle dolci biologiche e la profumazione mi piace veramente tanto
    • Crema mani che quest’anno ha avuto un grande successo
    • Siero con acido ialuronico, che va per la maggiore. Ottimo per i neonati, per le piaghe da decubito, per i tagli post-operatori, per la depigmentazione, la psoriasi o dermatiti varie, cicatrici, scottature, eczemi, ecc
    • Tonico alla bava di lumaca in gel, che ha una consistenza molto particolare
    • Latte detergente
    • Shampoo
    • Black mask
    • dopobarba con profumazione al vino bianco

    Tutta questa linea è una mia idea e segue il marchio registrato “Lumaca De Oro”.

    Come li commercializzate?

    Tutti i nostri prodotti sono commercializzati soprattutto in vendita diretta. Ai ristoranti vendiamo anche lumache vive spurgate. Vendo spesso a ristoranti della zona, anche molto rinomati, oppure alle sagre, le fiere o le proloco locali.

    Spesso vengono alla tenuta anche bambini in visita, oppure direttamente con le loro biciclette durante il weekend, quando la scuola è chiusa. Ormai sono conosciuta da tutti come “la signora delle lumache”.

    Inoltre a breve partirà il nuovo laboratorio di trasformazione dei miei prodotti agricoli per ottenere conserve varie oltre che alla parte di estrazione della bava sia per vendita diretta che all’ ingrosso per ditte farmaceutiche .

    Verrà aperto un negozio per la vendita diretta sempre ad Albina di Gaiarine, farò anche vendita di surgelato ma mantenendo un prodotto di qualità.

    Cosa intendi di preciso per prodotto di qualità?

    In commercio si trovano spesso lumache della specie Helix Pomatia provenienti soprattutto da pesei esteri, venduti in Italia a prezzi bassi ma con una carne dura da mangiare (richiedono 5 ore di cottura come indicato in etichetta).

    Avendo fatto anche analisi sensoriali all’università mi hanno insegnato a riconoscere il gusto. È inutile vendere ai ristoranti una materia prima non eccellente, che poi tende a risultare amara, dura, cattiva al gusto e rischia di lasciare delusi i tanti clienti che decidono di assaggiarla per la prima volta. Mi spiego meglio: se assaggio per la prima volta la lumaca e memorizzo che è dura, non la mangerò una seconda volta, mentre se mangio un buon prodotto che mi sorprende per gusto e morbidezza, ne vorrò ancora. Ecco cosa intendo io per prodotto di qualità: un prodotto che faccia venire voglia di mangiarne ancora, i nostri prodotti posso proprio dirlo anche dal riscontro dei nostri clienti, che sono proprio di prima qualità.

    E poi, vuoi mettere abbinandola ai nostri vini TPDO?

    Che metodo utilizzi per l’allevamento?

    Non utilizzo nessun tipo di metodo speciale, seguo un metodo tutto mio. Un metodo normale con terra e campo aperto. Gioco sul fatto che ho un ambiente favorevole, infatti, la pianura padana proprio perché molto umida per le lumache va benissimo. Ho irrigato pochissimo l’anno scorso e in estate e ho utilizzato delle reti per chiudere il campo aperto ed ombreggiare. Questo mi basta per non farle andare in estivazione durante i 3 mesi estivi.

    Bisogna dire infatti che la nostra produzione è ininterrotta durante tutto l’anno, faccio sia il ciclo estivo che il ciclo invernale. In inverno le più piccole le metto da parte, raccolgo le uova, le faccio schiudere, per poi rimetterle in serra verso marzo.

    Quali sono le proprietà della bava di lumaca e per quale ragione consiglieresti la tua linea di cosmetici a base di bava?

    La mia cosmesi è cruelty free, il che significa che non muore nessuno. La bava viene estratta e mandata nei laboratori , poi messa nei vasetti. Questa bava non è estratta con metodi invasivi, a mano o con l’utilizzo di cotton fioc, ma grazie ad una macchina apposita certificata cruelty free che lavora eccitando la lumaca attraverso l’ozono. In questo modo non è necessario stressare la lumaca, ma è sufficiente provocarne l’eccitazione.

    Questo processo, definito anche snail secretion filter, permette di ottenere una bava più buona, perché estratta in un momento in cui la lumaca è rilassata. Il processo permette anche la fuoriuscita di un’ ottimo secreto filtrato come quello che viene rilasciato quando la lumaca risale verso l’ alto lasciando la scia di bava, che non sarebbe possibile con il cotton fioc e l’animale sottoposto a stress.

    Riguardo all’alimentazione di cosa si nutrono le vostre lumache?

    Da tecnologo alimentare, avevo una buona conoscenza degli alimenti e delle filiere. Alla Tenuta Pra’ de Oro come alimentazione per le nostre lumache offriamo girasoli, zucche, frutta, biete, coste, meloni, cavolo, mele e… radicchio Trevigiano!

    È sorprendente perché le lumache adorano il radicchio di Treviso. È sempre quello che mangiano per primo perché più tenero.

    Inoltre, abbiamo sfarinati di soia e di mais (mais antiche che coltiviamo noi) che servono più che altro per l’alimentazione delle piccoline. Tali sfarinati, sono adatti per le lumache da poco nate che hanno difficoltà a rosicchiare, non avendo ancora i denti.

    Ho cercato di fare una coltivazione non molto fitta. In questo modo riesco a seguire le piccoline. Per proteggerle gli faccio fare anche la schiusa a parte. Studio bene le mie lumache e so dove hanno depositato in campo aperto, quindi le prendo e le faccio schiudere a parte per poi rimetterle in serra. In questo modo evito che siano disturbate dalle “grandi”. Le lumachine appena nate infatti tendono a mangiare le altre uova depositate quindi non bisogna lasciarle vicine. Le uova depositate negli stessi giorni, vengono raccolte assieme, in maniera tale che dopo la schiusa le più grandi evitino di mangiare le piccole.

    È molto importante controllare le lumache tutti i giorni, per almeno due ore al giorno. Per verificare, buttare via quelle morte, ecc. Spesso la lumaca nata da 5-10 giorni magari va dentro nei buchetti e buca le lumache che devono ancora nascere.

    Cosa più ti piace di questo lavoro?

    Mi piace proprio! Mi piace stare in mezzo alla natura e prendermi cura di questi piccoli animaletti.

    Mi piace osservarle. In base a cosa gli dai da mangiare, il guscio si colora di un colore diverso. Quando gli dai i girasoli ad esempio, il guscio diventa di un marrone scuro e la lumaca diventa più grassa. È un marrone brillante con riflessi un po’ ambrati potremmo dire.

    L’alimentazione è molto importante, fa la differenza. È proprio in base al nutrimento che molte delle lumache che si trovano in giro sono definite amare. Queste infatti si nutrono dell’erba che trovano in natura, mentre noi forniamo loro un’alimentazione scelta apposta per loro.

    I momenti più belli sono le potature che vado a fare assieme a mio marito nel campo. Andiamo a potare l’uva nel silenzio del campo, proprio come si faceva una volta. Si chiacchiera, ci si racconta quello che magari non si racconta mai nella vita frenetica di tutti i giorni e si ride. Sono momenti proprio speciali.

    Anche le bambine ci aiutano. Il sabato e la domenica, quando è un po’ più caldo prendiamo il secchiello e via… a raccogliere le lumache! Le bimbe le portano con piacere anche a scuola o a casa. Le lumache sono anche carine, tirano fuori i loro cornetti e si lasciano accarezzare.

    Progetti per il futuro? Vorresti aggiungere qualcosa?

    Ormai siamo certificati biologici per le ortive e lumache. I vigneti, seguendo la procedura della lotta integrata….speriamo di ampliare la nostra offerta sia per i vini che per i prodotti che andremo a realizzare facendoci conoscere in altri mercati oltre quello Italiano.

    Poi chissà …ho anche un bel casone del 1850 li in Tenuta che mi piacerebbe sistemare…bisogna sognare e puntare sempre in alto.

    L’obiettivo è quello di valorizzare i prodotti della coltivazione e dell’allevamento.

    Leggi l’articolo originale su: mag.farmitoo.com

  • Jessica Pessotto con il governatore del Veneto LUCA ZAIA

    ANTICA FIERA DI GODEGA (TV) 2- 3- 4 MARZO 2019

    JESSICA PESSOTTO CON IL GOVERNATORE DEL VENETO LUCA ZAIA PRESSO L’ ANTICA FIERA DI GODEGA (TV) 2- 3- 4 MARZO 2019

    https://www.lumacadeoro.com/2019/05/02/antica-fiera-di-godega-tv-2-3-4-marzo-2019/

    Un ricordo dell’ ultima fiera di Godega S. Urbano (TV) prima che arrivasse il Covid

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